La Consulta delle 28 associazioni
Da sempre il mondo associativo locale ha guardato alla Consulta come una risorsa utile ad una pianificazione organica delle attività in programma per ciascun ente associativo, allo scopo di evitare sovrapposizioni di eventi e permettere alla cittadina di assistere a tutti, senza disagio alcuno.
Lo strumento si è prestato, nel corso degli anni, anche a fungere da mediatore tra associazioni, garanti degli interessi dei cittadini e amministrazione, con risultati discreti e talvolta proficui. Prevista da regolamento comunale, ma attiva a tutti gli effetti da circa 6 anni, la Consulta è andata tracciandosi un percorso che si è rivelato più difficile del previsto, tra chi non ne ha mai compreso a pieno le funzioni e quanti tra gli associati, lamentano uno scarso interesse da parte del comune al dialogo costruttivo con l’organo.
I numeri parlano chiaro: da più di 70 associazioni aderenti in fase di avvio alle sole 28 attuali. La scelta di defezionare giunge inaspettata proprio da alcune delle associazioni che operano a Noci in maniera più significativa: “Ci sentiamo presi in giro perchè l’amministrazione non ha dimostrato realmente e concretamente la volontà di prendere in considerazione il punto di vista della consulta e, quindi, di tutte le associazioni, - hanno dichiarato referenti di associazioni proseguendo - continueremo le nostre attività, lontano da questo strumento di gestione comune che in passato, tanto ci aveva aiutati”.
All’origine della vicenda alcuni avrebbero addotto motivazioni di carattere burocratico, inerenti a presunti intoppi che avrebbero impedito alle associazioni l’accesso all’albo comunale. A tal proposito, è bene precisare che l’albo e la Consulta sono due realtà ben distinte e che a quest'ultima, quale organismo di consultazione e partecipazione delle associazioni, è possibile prendere parte anche senza essere iscritti all’albo, come ci ha spiegato il presidente Marta Dongiovanni: "Molte associazioni a seguito della pubblicazione dell’elenco delle associazioni iscritte all’albo comunale, mi hanno contattata riferendomi di non essere state inserite in elenco, pur avendo presentato domanda. Ho chiesto agli uffici competenti di eseguire un’ulteriore verifica della documentazione, al fine di dare risposte esaustive e controllare se sono stati commessi errori. Nei prossimi giorni ci saranno sicuramente degli aggiornamenti in merito”.